L’anello cicloturistico Terre del Custoza è lungo circa 65 km e si sviluppa su viabilità promiscua a basso traffico di cui il 70% asfaltata. Il tragitto può essere percorso in entrambi i sensi di marcia e permette di esplorare i borghi di Bussolengo, Sommacampagna, Sona, Valeggio sul Mincio. Il percorso è riconoscibile anche grazie ai cartelli che indicano il tragitto ciclabile.
Un piacevole itinerario di 65 km, percorribile in ambedue i sensi di marcia che, fra viabilità classica a basso traffico e privilegiata contingenza ciclo-pedonale, attraversa i Comuni di Bussolengo, Sommacampagna, Sona, Valeggio e Villafranca, suscitando un’esplorazione particolareggiata del nostro territorio e del turismo rurale.
Partendo da Sommacampagna, centro attrezzato a poca distanza dall’omonimo casello autostradale, si risale il perimetro dell’Anello in senso antiorario, tramite il Percorso 35, che esplora le Colline Moreniche di Fondo, (formatesi dallo scorrimento del preistorico Ghiacciaio del Benaco), di Sona e Palazzolo, fino a Bussolengo, passante obbligato alla scoperta della Balconata sull’Adige, verso le Prealpi Veronesi. Dalla stessa borgata di Palazzolo, da dove Re Carlo Alberto di Savoia osservò la Battaglia di Pastrengo, è possibile incrociare il Percorso 30 che conduce a San Giorgio in Salici e San Rocco, da cui arriva la Ciclovia Pedemontana Alpina che prende il nome di Percorso 9 e prosegue verso il Mincio.
E così, costeggiando l’argine sinistro del Fiume, via Salionze e Monzambano, sui binari della fu Littorina, si giunge a Borghetto…all’ombra del Ponte Visconteo, per poi risalire l’abitato, annoverato fra i Borghi più Belli d’Italia, a raggiungere Valeggio sul Mincio e con esso anche il raccordo con il Percorso 8A che porta a Villafranca di Verona. Rientrando un po’, infine, sul Percorso 16, si giunge a Custoza proprio all’ombra del celebre Ossario.
La sviluppata competenza ricettiva delle infrastrutture turistiche fanno di questo itinerario, racchiuso fra le falde del Mincio ad Ovest, dell’Adige a Nord-Est e della millenaria Via Postumia a Sud-Est, un piccolo paradiso da godere in compagnia, all’insegna di un’esperienza ciclistica indimenticabile.