Ferrata breve e intensa, consigliata all’esperto di ferrate e da inserire in una giornata di trekking.
Affronterete la via ferrata dopo 3 ore di cammino, salendo dal sentiero 654, un bellissimo sentiero dal sapore alpino.
La via ferrata si trova vicino al Rifugio Telegrafo G.Barana, alla Cima delle Buse, è lunga 150 mt e presenta alcuni passaggi difficili ed esposti.
La via ferrata è esposta a nord, se vuoi farla in primavera assicurati che non ci sia neve accumulata.
Dal rifugi cammina verso sud sul sentiero 658 fino alla targa della Via Ferrata, che trovi alla tua destra. Scendi lungo un ghiaione, tenendoti sulla sinistra, che porta all’attacco della via.
L’attacco è tecnico e si parte con un camino verticale che a breve porta alla placca con la fessura che caratterizza la via ferrata. La placca è lunga quasi 40 mt, è strapiombante e le staffe sono abbastanza distanti. Si continua a salire ma la difficoltà non cala. Il tratto finale è il più impegnativo, è lungo circa 25 metri e si sviluppa si un diedro con una fessura a camino leggermente a strapiombo. La parte finale è poco attrezzata.
Si ritorna al rifugio seguendo la segnaletica orizzontale. Vedi il sentiero 658 sotto di te, alla tua destra. L’uscita è più a sud dell’accesso iniziale sul ghiaione. Camminando verso nord sul sentiero 658 ritorni al Rifugio Telegrafo.
Dal sentiero 654.
Sali in macchina da Punta Veleno o da Prada/san Zeno fino alla Strada della Val Trovai, sopra a Malga Zovel. Da qua parte il sentiero 654.
Grado di difficoltà (1/5) e tempo
- Difficoltà: 4
- Difficoltà tecnica: 4
- Preparazione fisica: 4
- Tempo: 7 ore + 1 ora per la ferrata
Attrattiva (1/5)
- Paesaggio: 5
- Impressione: 5
Dettagli
- Lunghezza del tour: 13 km
- Lunghezza della ferrata: 150 mt
- Quota di partenza: 900 m
- Quota massima: 2200 m
- Dislivello - ascesa/discesa: 2450 mt - 408 mt
- Periodo dell’anno: Primavera (in assenza di neve) - Estate - Autunno
- Baite/rifugi lungo il percorso: si
- Percorso ad anello: si